Si è molto parlato in queste ore della Fondazione Essenziale di Rovigo per la partecipazione al bando per la gestione di Villa Rodella a Cinto Euganeo.
Stamattina ai microfoni de “La campanella” con Thomas Paparella abbiamo svelato alcune informazioni con Beatrice Damiani, che della fondazione è amministratice, e Francesco Casoni, che ne ha seguito la comunicazione in questa fase di esordio.
“Ci premeva – ha spiegato Casoni – che le informazioni non arrivassero attraverso articoli di cronaca, ma dalla nostra voce e nel modo più corretto verso i soci di Zico, i colleghi e le colleghe, il team e gli ascoltatori Radio Kappa”.
Cosa c’entra Zico? E’ dall’impresa sociale rodigina, in effetti, che lo scorso autunno è nata ufficialmente la Fondazione. Separata da Zico, con una diversa natura giuridica, ma accomunata dall’amore per l’innovazione e la sperimentazione.
“Sentivano il bisogno di un nuovo soggetto dedicato più a progetti di carattere culturale, di formazione culturale e sviluppo dei talenti”, spiega Damiani.
La Fondazione Essenziale fa tesoro dell’esperienza di Zico (maturata ad esempio nello sviluppo del cinema teatro Duomo), ma ha unito persone ed esperienze differenti e guarda oltre il territorio polesano.
Se in questi giorni è diventata improvvisamente celebre è perché ha partecipato al bando per l’assegnazione di Villa Rodella, edificio cinquecentesco di Cinto Euganeo. Bando che però deve ancora completare l’iter e che vede in gara anche altri soggetti.
E non è certo l’unico progetto della Fondazione. Abbiamo strappato a Beatrice e Francesco la promessa di svelarli, mano a mano che si concretizzeranno…
Intanto sul sito di Zico si trovano le prime informazioni sulla Fondazione e la sua genesi in questo articolo.
